
Sesta edizione, aggiornata con le nuove norme canoniche e interamente riveduta nella parte di commento, del prestigioso volume realizzato dalla Redazione della rivista Quaderni di diritto ecclesiale.
Un testo fondamentale, opera di riferimento nel campo del diritto canonico, per docenti, studenti, operatori del diritto, ma anche per parroci e amministratori di beni ecclesiastici.
Il volume si compone di:
• Testo ufficiale latino
• Traduzione italiana
• Fonti
• Interpretazioni autentiche
• Costituzione apostolica Praedicate evangelium
• Legislazione complementare della CEI
• Commento
• Testo originale dei canoni modificati
• Indice analitico
Unico Codice Commentato aggiornato alle ultime norme canoniche e interamente riveduto nella parte di commento.
Con tasca interna per accogliere eventuali aggiornamenti.
Codice di diritto canonico commentato, sesta edizione, a cura della Redazione di Quaderni di diritto ecclesiale, Ancora Milano, 2022.

Questa quarta edizione del Codice di diritto canonico, a cura della Redazione di «Quaderni di diritto ecclesiale», presenta:
• il testo integrale – latino e italiano – del Codice, aggiornato al 15 giugno 2021, comprensivo della nuova versione del Libro VI, promulgata con la costituzione apostolica Pascite gregem Dei;
• i rimandi alle fonti dei singoli canoni;
• le interpretazioni autentiche;
• l'indicazione degli articoli dell'istruzione Dignitas connubii a lato dei canoni del Libro VII;
• in appendice: il testo del Libro VI abrogato.
Il volume si affianca al Codice di diritto canonico commentato, sempre a cura della Redazione di «Quaderni di diritto ecclesiale».

Qde 2023/1: Il mestiere del canonista
Dall'Editoriale:
La qualifica di canonista cela figure e compiti assai diversi. In quanto cultori della disciplina e fautori di una rivista dedicata in maniera pressocché esclusiva al diritto canonico, che qualifichiamo ecclesiale in rapporto alla sua specificità e all’imprescindibile legame con la comunità dei credenti, nella sua dimensione sacramentale, istituzionale e relazionale, ci è sembrato conveniente approfondire quali siano oggi le condizioni effettive in cui si realizza il mestiere del canonista. Possiamo ritenere superata la stagione dell’antigiuridismo postconciliare, che per decenni ha pesantemente condizionato la rilevanza e l’accoglienza della materia, nonostante l’innegabile novità costituita dalla promulgazione dei due Codici del 1983 e del 1990? D’altro canto, i canonisti sono in grado di offrire un contributo efficace per affrontare e risolvere i nuovi problemi che si affacciano all’orizzonte ecclesiale? Il fatto che il diritto canonico sia insegnato sia nelle facoltà di teologia che in quelle di giurisprudenza ne fa uno strumento di dialogo e di arricchimento reciproco o lo condanna a essere marginale nelle une e nelle altre?